L'installazione di un impianto fotovoltaico prevede la possibilità di usufruire di due agevolazioni molto diverse per il proprio investimento. Si tratta degli incentivi del Quinto Conto Energia e della detrazione fiscale Irpef 50% che prevede anche la possibilità dello scambio sul posto. Ma è meglio scegliere il Conto Energia o invece optare per lo scambio sul posto?
Il Quinto Conto Energia
Quinto Conto Energia è il nome dato al Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 che, a partire dallo scorso 27 agosto, regola gli incentivi per la produzione di energia elettrica da parte degli impianti fotovoltaici fino al raggiungimento del costo complessivo di 6, 7 miliardi di euro. Il Conto Energia prevede che le entrate prodotte da un impianto fotovoltaico siano cumulative e di tre tipologie:
- Tariffa onnicomprensiva valida per tutta l'energia prodotta e immessa nella rete con accredito diretto sul conto corrente
- Tariffa premio su tutta l'energia prodotta dall'impianto e consumata contemporaneamente alla sua produzione; anche in questo caso ci sarà l'accredito sul conto corrente.
- Risparmio diretto sulla bolletta per tutta l'energia che viene prodotta e consumata.
Nonostante i vantaggi proposti dal Conto Energia, oggi il raggiungimento della soglia dei 6, 7 miliardi di euro è vicino e quindi gli incentivi sono in via d'esaurimento.
Lo scambio sul posto con la detrazione fiscale 50%
Chi installa un impianto fotovoltaico entro il 30 giugno 2013 può usufruire anche della detrazione fiscale Irpef del 50%, un'importante agevolazione economica prevista dal Decreto Sviluppo per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed estesa anche al fotovoltaico, intervento che rientra tra quelli a risparmio energetico grazie all'utilizzo dell'energia solare, fonte pulita e inesauribile. Si tratta di un provvedimento partito nel 2011 con un bonus fiscale del 36% e modificato appunto dal Decreto Sviluppo, che ha alzato la soglia al 50% per il periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013; in quest'arco di tempo è stato raddoppiato anche il limite di spesa: da 48.000 euro a 96.000 euro. Dal 1° luglio 2013 la detrazione tornerà al 36% e il tetto massimo di spesa agevolabile sarà di 48.000 euro.
Questo bonus fiscale non è ovviamente soggetto all'esaurimento di fondi disponibili, come accadeva invece per il Conto Energia, e in più offre un altro notevole vantaggio: la possibilità di usufruire dello scambio sul posto.
Lo scambio sul posto indica una modalità di autoconsumo dell'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico che è differita nel tempo. Non è necessario che ci sia contemporaneità tra la produzione e l'utilizzo dell'energia; la rete elettrica locale diventa un serbatoio in cui si vanno a depositare le eccedenze di energia ed è quindi possibile prelevarla anche in un secondo momento a condizioni economiche vantaggiose.
Il servizio di scambio sul posto è regolato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che si occuperà di rimborsare al contribuente la bolletta dell'energia elettrica. Funziona in questo modo: nel momento in cui l'impianto fotovoltaico non riesce a coprire tutto il fabbisogno energetico dell'abitazione, l'utente che sta prelevando energia dalla rete paga regolarmente la bolletta al suo gestore di energia; se a fine anno l'impianto fotovoltaico dell'utente ha immesso nella rete più energia di quella utilizzata per l'autoconsumo, il contribuente si ritroverà con un credito di energia che il GSE provvederà a remunerare: il risarcimento è corrisposto attraverso acconti trimestrali o conguagli annuali sulla bolletta, come se l'utente vendesse l'energia al Gestore dei Servizi Energetici.
L'utente può anche decidere di non ridurre o azzerare la propria bolletta attraverso questa liquidazione economica, ma utilizzare l'energia prodotta in eccesso come credito nei confronti del GSE per gli anni successivi.
Sintetizzando, la detrazione 50% dà accesso al conto scambio con il quale l'utente potrà farsi pagare le eccedenze di energia prodotta o usarle come credito futuro.
Per approfondire la normativa che regola lo scambio sul posto è possibile consultare il documento del GSE "Disciplina dello scambio sul posto".